Elementi di Topografia

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Oggi vi segnaliamo una breve raccolta di appunti del corso di Topografia tenuto all’Università degli Studi di Trento nel percorso di laurea in Ingegneria Civile. Si tratta di un documento di facile lettura, in cui vengono esposti in modo discorsivo i principali elementi della materia.

La prima parte tratta delle proiezioni cartografiche e dei sistemi di riferimento basilari utilizzati per la loro rappresentazione bidimensionale. Viene messo in luce il tema delle distorsioni provocate dalle proiezioni della superficie tridimensionale della Terra su un supporto bidimensionale, come una cartina, e si approfondisce il problema della conservazione delle superfici e degli angoli. A tutto questo fa seguito una breve rassegna delle proiezioni più comunemente usate nella pratica, allegando interessanti rappresentazioni grafiche che ne semplificano la comprensione.

Si trova poi una breve descrizione della cartografia italiana, per poi passare a trattare nel dettaglio le grandezze osservabili in topografia. Per gli angoli, si passa attraverso la descrizione dello strumento utilizzato per la loro misura, vale a dire il teodolite, parlando di tutti i suoi componenti e della messa in stazione, degli assi principali, delle condizioni di rettifica, della precisione, degli errori nella misura e della regola di Bessel, sovente utilizzata per eliminare o limitare gli errori nella misura degli angoli zenitali. Per le distanze, di descrivono i principali strumenti per la misura (rotella metrica, triplometro e nastri metallici, distanziometri elettro-ottici) e le due metodologie per misura indiretta, con angolo parallatico costante o variabile, riportando sempre una parte di trattazione per quanto riguarda gli errori di misura. Infine, anche per i dislivelli vengono descritti i metodi di misura (livellazione) e gli strumenti impiegati, trattando degli errori e della precisione, nonché del problema della rifrazione atmosferica.

In seguito, si parla delle reti topografiche, descrivendo gli schemi normalmente utilizzati per la realizzazione di reti planimetriche come triangolazione, trilaterazione, reti poligonali semplici e chiuse, intersezioni dirette e inverse, e quindi per reti altimetriche con i percorsi di livellazioni aperti o chiusi. Una successiva sezioni tratta anche delle reti geodetiche. La parte successiva completa la trattazione riguardante la realizzazione delle reti e della cartografia parlando dei sistemi di posizionamento satellitare GNSS (di cui sono disponibili su Docsity tre documenti gratuiti sui sistemi Galileo, GPS e GLONASS), descrivendo il loro funzionamento e distinguendo fra i sistemi a misura di codice e i sistemi a misura di fase, nonché dedicando sempre una parte agli errori, ai disturbi e alle alterazioni del percorso ottico dei segnali.

Il documento si conclude con una trattazione basilare e puramente teorica dei sistemi di riferimento, delle tipologie di coordinate impiegabili (cartesiani, polari antiorarie o polari oraria) e di legami analitici che intercorrono fra di esse, affrontando matematicamente il problema del cambio di sistema di riferimento tramite la cosiddetta trasformazione di Helmert.

Per eventuali chiarimenti o per la segnalazione di errori, non esitare a contattarci!

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